1° Tavolo “Le infrastrutture del torrente Seveso”

19 MAGGIO 2022: SECONDO INCONTRO

Tavolo 1: le Infrastrutture del Torrente Seveso – 19 maggio 2022

A seguito del percorso delineato nel Convegno del 3 febbraio scorso a Paderno Dugnano “il Torrente Seveso da problema a risorsa”, ha avuto inizio il secondo dei 4 tavoli di approfondimento previsti. Ricordiamo qui di seguito la sequenza dei tavoli:

  • Tavolo 1: lo status delle infrastrutture realizzate o in via di realizzazione
  • Tavolo 2: il disinquinamento delle acque del torrente Seveso (24 marzo ’22)
  • Tavolo 3: l’invarianza idraulica
  • Tavolo 4: il Parco del Torrente Seveso.

Giovedì 19 maggio, sempre in modalità on-line per ragioni organizzative, abbiamo dibattuto su uno degli argomenti contingenti che riguardano le Infrastrutture fino ad oggi realizzate o in via di realizzazione nel corso dell’anno. Un argomento caldo e contrastato perché si trattava di discutere di quanto le Istituzioni hanno messo in campo per mitigare il rischio idraulico, che da sempre provoca periodiche esondazioni del Seveso.

Tutte le Infrastrutture realizzate sino ad ora non hanno avuto alcun coinvolgimento della Cittadinanza provocando manifestazioni, proteste, presidi ed atti legali che hanno avuto l’unico esito di allontanare le parti in causa senza permettere alcun confronto costruttivo.

Questo tavolo di approfondimento ha sicuramente prodotto conoscenza dei problemi e delle criticità delle Infrastrutture ma ha anche sottolineato l’incapacità fino ad ora di portare cambiamenti e migliorie al progetto per un suo migliore utilizzo. Queste infrastrutture sono e rimangono ferme al concetto con il quale sono state pensate undici anni fa, in una situazione di “emergenza esondazione”.

Noi del CCTS pensiamo che le vasche di Laminazione così come sono rimangono “strutture emergenziali” che si sono volute costruire ma che oggi possono essere trasformate in ambienti fruibili al pubblico come aree ricreative ed al contempo in ambiti territoriali dove le acque meteoriche urbane bianche e grigie, secondo principi di Invarianza idraulica, possano essere gestite ed integrate per un loro pieno utilizzo durante l’intero anno e non solo per un minimo periodo dell’anno durante le piene.

Tra i possibili utilizzi delle vasche lo stoccaggio di volumi di acqua non potabile per pulitura strade, impianti antincendio ed irrigazione evitando lo spreco di usare preziosa acqua potabile. Per acque di sfioro di fognatura sistemi di fitodepurazione che depurino le acque inquinate e ne permettano l’infiltrazione nel suolo o la re-immissione nei fiumi di volumi d’acqua non più inquinata. A nostro avviso, le soluzioni alternative d’uso delle Vasche di Laminazione ci sono e bisogna però avere la voglia di sforzarsi di migliorarne la destinazione d’uso.

Ancora una volta, ci troviamo in un panorama, articolato e complesso dalle molte criticità da affrontare. I Tecnici relatori disponibili a rispondere alle nostre domande incalzanti con la loro competenza; i progetti molti dei quali esecutivi da lunga data, ma senza possibilità di essere messi in discussione per trovare alternative d’uso nonostante i ritardi nei tempi di esecuzione; la limitata presenza dei rappresentanti delle Amministrazioni dei Comuni maggiormente coinvolti, soggetti indispensabili per modificare l’attuale situazione ed incidere concretamente nel percorso virtuoso necessario.

Infine noi del CCTS con il supporto dei numerosi cittadini che hanno partecipato online e che, come noi, prendono a cuore il problema del Seveso, un problema vecchio e trascurato da decenni che ora, genera problemi nuovi, gravi e seri nella loro complessità.

Noi del CCTS siamo cittadini attivi, noi siamo il territorio: ci siamo ora e ci saremo sempre in modo costruttivo per la rinascita del Torrente Seveso e del suo Parco fluviale.

Vogliamo continuare il nostro percorso e la   nostra “partecipazione attiva nelle scelte del territorio” per fare emergere soluzioni decentrate, mirate e autopromosse dal basso con il “supporto di una forte regia tecnica” che acquisisce input e proposte dal territorio.

La nostra sensazione ad oggi, dopo queste prime fasi di dibattito e confronto pubblico, è sostanzialmente di fiducia nel dialogo e auspicabile condivisione di tutte quelle azioni ed interventi che, sia nell’immediato che nel percorso futuro, siano in grado di produrre effetti positivi, condivisi, innovativi e duraturi nel tempo, cioè sostenibili dell’ambiente e della natura in cui noi cittadini vogliamo vivere.

Sul sito del CCTS troverete l’intero Video del tavolo sulle Infrastrutture del Seveso del 19 maggio. Il percorso dei tavoli tematici prosegue, continuate a seguirci su questo sito per tutti gli aggiornamenti.

I nostri ringraziamenti ai Tecnici che hanno partecipato al dibattito:

  • Fabio Marelli e l’Ing. Emanuela Spezzigu di Metropolitana Milanese
  • Sabrina Canali di AiPo
  • Laura Corbetta di Regione Lombardia

Ancora una volta, dobbiamo purtroppo lamentare l’assenza di alcuni interlocutori fondamentali di Regione Lombardia, assolutamente necessari al dibattito soprattutto per quanto riguarda la qualità delle acque e dell’aria del cantiere di Bresso.

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